Dieta Barf

Tutto quello che ti serve per partire con la "Dieta Barf"

E’ arrivato il momento: abbiamo finalmente deciso di cominciare con la dieta BARF. Ma ora ci troviamo ad affrontare il problema successivo: come fare al meglio il passaggio? In realtà, non è difficile, almeno nel caso di un cane giovane, sano e robusto. Vi spiego come si può diventare un bravo “barfista”.


Il passaggio.....
Il passaggio dovrebbe avvenire da un giorno all’altro indipendentemente dall’età del cane. Si toglie drasticamente il cibo industriale o il cibo cotto e si comincia a dare la carne cruda. Solo l’introduzione degli altri alimenti è diverso, tenendo conto dell’età e stato di salute del cane.
E’ consigliabile un giorno di digiuno tra l’ultimo pasto e il primo pasto BARF, in modo che l’intestino si svuoti prima che arriva il nuovo cibo non familiare. Ma so che molti fanno fatica a tenere a digiuno il cane per un giorno, quindi consiglio di togliere il cibo industriale e di dare per un giorno soltanto yogurt (125g) con una mela frullata.
I cuccioli non bisogna tenerli a digiuno per lungo, basta saltare un pasto o dare un pasto con lo yogurt e la mela prima di inserire il primo pasto di carne.

Cuccioli giovani
in genere si può passare subito a dare tutti gli alimenti come carne, ossa, frattaglie, trippa, verdura e frutta. Difficilmente un cucciolo sano ha problemi nel passaggio e nella digestione dei vari alimenti. Se invece si notano dei problemi, allora consiglio di passare al metodo che si usa per cani adulti e/o anziani.

Cani adulti e/o anziani
E’ meglio non inserire subito tutti gli alimenti, ma aggiungere con calma un tipo di carne o verdura/frutta alla volta, perché l’apparato digerente abituato alla monotonia si è probabilmente “dimenticato” come funzionare correttamente. Inoltre, nel corso degli anni è possibile che si siano depositate nel tessuto intestinale e dello stomaco sostanze come conservanti, coloranti e aromatizzanti. Quindi, quando il cane fa il passaggio alla BARF, il suo corpo si disintossica e l’organismo deve “imparare” di nuovo a produrre gli enzimi necessari. Questo può portare a vomito, perdita di peso, prurito, stitichezza o diarrea. Ma attenzione, non tutto è una disintossicazione!
Non è consigliabile di iniziare la dieta con le ossa!
La regola base per iniziare è di usare carne e ossa facilmente digeribili. Ossa morbide e facilmente digeribili sono per esempio ali o colli di pollo. Più la carne è magra, più è digeribile. Anche un macinato è più digeribile che non un pezzo intero di carne. Usate frutta e verdura facilmente digeribili, come per esempio zucchine e carote, mele e pere. Un altro aiuto iniziale potrebbe essere di sbollentare leggermente la verdura. Gli alimenti di origine vegetale devono sempre essere frullati o tritati finemente, altrimenti il cane non riesce ad utilizzare le vitamine in essi contenuti.


La cosa migliore è di cominciare con un tipo di carne macinate e, darla per 1-2 settimane circa. Se non si nota nessuna difficoltà da parte del cane, si comincia ad inserire un osso morbido. Consiglio di dare l’osso solo la mattina o la sera a giorni alterni. Non tutti i giorni! Se tutto procede bene per 1-2 settimane con questi 2 alimenti, allora si inserisce il prossimo, che potrebbe essere la trippa per esempio, poi il fegato, poi un altro tipo di frattaglia, poi la verdura, frutta e alla fine si comincia a inserire integratori come oli, erbe ecc. Si procede come per i primi 2 alimenti e così pian piano si arriva ad un piano completo, dando tempo all’apparato digestivo del cane di abituarsi al nuovo cibo. Se invece notate che il vostro cane fa ancora fatica a digerire alcuni alimenti, fate un passo indietro sospendendoli ancora momentaneamente dal suo piano di dieta, per poi riprovare in seguito, inserendoli in quantità ridotte, per poi aumentarle gradualmente.

Inserire ogni componente della dieta singolarmente e gradualmente ci aiuta anche a capire immediatamente se il nostro cane è allergico a qualche alimento e ad eliminarlo subito.

Più è anziano il cane e più piano si deve andare nell’ inserire i vari alimenti.

Le parti più facilmente digeribili sono: macinato di carne, omaso, frattaglia come il cuore, rene e il fegato.
Le parti più difficilmente digeribili sono: ossa, trippa, carne a pezzi grossi, frattaglia come milza e polmone.
In caso di cani allergici
Per i cani che sono allergici a certi tipi di carne nel mangime industriale si può procedere in questo modo: si fa fare al cane la “dieta a eliminazione”. Si inizia con una varietà di carne che il cane non ha mai mangiato come per esempio; cavallo, struzzo o carne di canguro. Quindi si dà solo questo tipo di carne per un periodo di 3 settimane e si osserva se il cane sviluppa dei sintomi di allergia o se quelli già esistenti regrediscano. Nel caso i sintomi di allergia regrediscano si può aggiungere una verdura, come per esempio la carota. Qui non bisogna aspettare tre settimane, ma bastano solo 10 giorni circa di tempo di osservazione. Poi si aggiunge un altro tipo di carne raro e si aspettano altre 3 settimane, sempre osservando le reazioni del cane. Se il cane non mostra alcuna reazione nemmeno con questo nuovo alimento, si può anche andare avanti con della carne di animali più comuni. Spesso, il cane che soffre di allergie è allergico all’alimento presente nel cibo industriale e non all’alimento fresco (es. la carne di manzo). Non bisogna nemmeno dimenticare che esiste anche una allergia alimentare per gli acari presenti in qualsiasi cibo secco. Un altro problema che con la dieta BARF sparisce.

Se invece i sintomi del’ allergia aumentano o nascono con l’alimento che avete inserito, toglietelo immediatamente dal vostro piano di dieta e provate con un altro tipo di carne. E’ molto utile annotarsi tutto in un diario.
Bisogna essere MOLTO RIGOROSI nel non dare nulla fuori pasto per capire bene quale alimento eventualmente il cane non tollera. Una briciola di pane fuori pasto potrebbe rovinare il vostro lavoro di mesi nel capire a che alimento è allergico il vostro cane e significherebbe ricominciare da capo.
Non mancherà nulla al vostro cane anche se per un periodo mangia solo della carne macinata, per esempio, per abituarsi alla dieta. Il bilanciamento di una dieta avviene in settimane/mesi, così come avviene per noi.

Le quantità
La quantità consigliata con la quale iniziare è il 2% di peso corporeo. Che vuol dire che un cane adulto di 20kg riceve il primo giorno 400g di carne macinata. Quando inseriamo il secondo alimento, che potrebbe essere l’osso, dobbiamo ovviamente dividere e dare 200g di macinato di carne e 200g di osso. Al momento dell’ aggiunta del terzo alimento, ad esempio la trippa, dividiamo i 400g in 3. Le interiora, la frutta e verdura vanno date in minore quantità. Per fare i calcoli potete usare la nostra tabella.


I cani piccoli in genere hanno un fabbisogno più elevato. Ci si può basare su un valore di 3-4% del peso corporeo.
Se tutto procede bene, bisogna fare attenzione a non dare troppa carne magra, che è molto adatta per iniziare, ma che alla lunga non fornirebbe abbastanza energia al nostro cane. Ricontrollate il vostro piano di dieta e inserite gradualmente alimenti più grassi in caso di bisogno (ad esempio, eccessiva perdita di peso).

In caso di dimagrimento del cane, va aumentata la quantità e va controllata la quantità di grasso presente nella dieta. Se vi accorgete che c’è poco grasso cominciate ad inserirlo piano piano. In caso di aumento del peso, la quantità va semplicemente diminuita.

Che faccio se il mio cane non tollera la dieta BARF?
Non lasciatevi scoraggiare e cercate di resistere passando anche qualche giorno più difficile. Il vostro cane vi ringrazierà. In casi gravi chiedete consiglio al vostro veterinario o naturopata per animali. Esistono degli enzimi e delle cure intestinali per aiutarli nella digestione durante il primo periodo.

Cosa faccio se al mio cane non piace la carne cruda?
E’ possibile che il vostro cane inizialmente rifiuti di mangiare, soprattutto se per anni ha mangiato cibo con esaltatori di sapidità. La cosa migliore sarebbe di insistere, anche se il cane non mangia per 2-3 giorni. Proporgli il cibo ogni 5 ore circa, lasciare la ciotola al cane per 5-10 minuti e toglierla se il cane non ha toccato cibo. Oppure potete scottare leggermente la carne per renderla più appetibile, diminuendo gradualmente il tempo di cottura fino ad arrivare a darla cruda.


Il cane beve meno acqua?
Non preoccupatevi, questo è normalissimo. Il cibo secco contiene circa il 10% di acqua mentre in una dieta BARF il cane riceve l’80% circa di acqua attraverso gli alimenti crudi e naturali.
Conclusione
Il passaggio va effettuato in varie fasi e adattato al singolo cane in modo che il corpo si abitui gradualmente al nuovo cibo. Più è giovane il cane, più velocemente si abituerà ai nuovi alimenti. A volte possono insorgere degli effetti collaterali, ma generalmente spariscono molto velocemente.






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